Roma, Roberto Gualtieri firma gli atti: si accelera l'iter per le fermate della metro A. Il progetto

Roma, Roberto Gualtieri firma gli atti: si accelera l’iter per le fermate della metro A. Il progetto

Roberto Gualtieri ha concesso l’autorizzazione per accelerare l’iter di rifacimento delle fermate Battistini e Anagnina della metro A di Roma

I lavori della metro A devono finire entro il 2025. Nella Capitale non potrà avvenire che la Porta santa del Giubileo si chiuda senza che siano stati chiusi i cantieri per le fermate della metropolitana e altre opere.

E così Roberto Gualtieri ha inserito nella “corsia preferenziale” dei lavori della linea A (Anagnina, Battistini e la fermata Vittorio Emanuele). Poi ancora la sottostazione elettrica San Paolo e la riqualificazione del Mercato Rionale Niccolini a Monteverde vecchio. Tre interventi, quindi, che potranno essere realizzati subito.

Roma, il costo dei progetti per le fermate della metro A

Roma, Roberto Gualtieri firma gli atti: si accelera l’iter per le fermate della metro A. Il progetto

LEGGI ANCHE Napoli, il porto pronto a farsi più green: la competitività sostenibile è possibile, ma serve il sostegno di Stato e UE

Gualtieri ha così firmato ad Atac (l’azienda dei trasporti romani) l’autorizzazione per andare spedita sui lavori per un totale di tre milioni di euro. In particolare, nel piazzale di Anagnina, ci saranno due eventi che rendono urgenti i lavori: il “Giubileo dei Giovani” e il “Cammino Neocatecumenale” tra il 28 luglio e il 4 agosto. Il capolinea, quindi, dovrà essere terminato entro fine luglio.

Battistini l’urgenza è legata alle infiltrazioni d’acqua tra l’atrio e i corridoi di accesso alle banchine. La riqualificazione  del Mercato Rionale rientra, invece, nelle opere essenziali incluse nel “Programma dettagliato degli interventi giubilari, approvato con Decreto del Presidente del Consiglio”.

La procedura sarà semplificata anche per i 2,3 milioni da investire per la sottostazione di San Paolo che, insieme a Trastevere, fornisce alimentazione alle linee 3 e 8. Un malfunzionamento porterebbe allo stop di due linee: da evitare nell’anno del Giubileo. E si potrà evitare solo con tempestivi lavori di riammodernamento.