Legal Partenariato pubblico-privato: uno strumento di crescita Emiliano Ragoni 30 November 2023 Italia Notizie correlate Smart Road EICMA 2023: va in scena il futuro della mobilità urbana Smart Road Il futuro energetico dell’Italia, che apre al nucleare di nuova generazione Tech Smart Road Legal Approvato Data Act, overview sulla strategia di protezione dati UE Il partenariato pubblico-privato è uno “strumento” che presenta tante possibilità di crescita e di sviluppo sia per il settore pubblico che per quello privato. Tuttavia, le insidie non mancano. Se ne è parlato a Italia Direzione Nord Tra i diversi panel che si sono succeduti alla 21esima edizione di Italia Direzione Nord, è risultato di particolare interesse quello relativo al partenariato pubblico-privato come volano per la leadership. Hanno partecipato alla “tavola rotonda”: Alessandro Morelli, sottosegretario di Stato con delega al Cipess, Marco Alparone, vicepresidente e assessore al Bilancio Regione Lombardia, Emmanuel Conte, assessore al Bilancio del Comune di Milano, Veronica Vecchi, Professor Long Term Investment&PPP e Financial Management presso l’Università Bocconi, Igor De Biasio, AD Arexpo, Gianluca Longo, CEO Safety21 e Arianna Sansone, responsabile Relazioni Istituzionali Carbotermo. Sono stati sviscerati vantaggi e criticità di questo strumento che, se ben sfruttato, può garantire grossi benefici. Partenariato Pubblico Privato (PPP): una disciplina complessa Il Partenariato Pubblico Privato (PPP) rappresenta un tema molto complesso su cui politica e opinione pubblica hanno mostrato pareri a volte contrastanti. Nella sostanza, si tratta di collaborazioni contrattualizzate dove pubblico e privato interagiscono per la realizzazione e la gestione di un’opera, con lo scopo di renderla fruibile al pubblico o a un soggetto terzo. Pubblico e privato rappresentano quindi due facce della stessa medaglia che interagiscono per un fine comune avendo entrambi dei benefici. Ma i problemi sono tanti e in parte derivanti della contrattualizzazione e dai rischi di impresa correlati. Tra tutti, il rischio operativo è uno degli elementi chiave di un contratto di Partenariato. La prospettiva italiana Dal dibattito è emerso che in Italia è fondamentale cambiare la prospettiva attraverso la quale i due soggetti -pubblico e privato- si approcciano alla disciplina. Una delle maggiori criticità deriva dal timore del pubblico di favorire il privato. In buona sostanza, il PPP funziona se entrambi ci guadagnano e se i rischi sono condivisi. Secondo il Sottosegretario di Stato con delega al Cipess, Alessandro Morelli, il PPP per le amministrazioni locali può rappresentare una delle chiavi di successo, anche per i conti pubblici. Emmanuel Conte, assessore al Bilancio del Comune di Milano: “Uno dei campi più importanti è quello delle infrastrutture. Serve una giusta ripartizione dei rischi tra pubblico e privato”. Il successo di Arexpo Igor De Biasio, AD di Arexpo, ribadisce la necessità della mutua convenienza: “La concessione a 99 anni del progetto Mind elimina il concetto del privato che specula perché, se rimane agganciato al pubblico per tutto quel tempo, vuol dire che è incentivato a costruire con lui una visione di lungo periodo“. Credit: immagine generata con l’AI Partenariato Pubblico Privato (PPP): le infrastrutture Ma lo strumento di PPP diventa prioritario quando si parla di infrastrutture. Gianluca Longo, CEO di Safety21, società specializzata nell’erogazione di servizi avanzati tra cui “strade smart e intelligenti”, ha dichiarato: “Nel 2015 abbiamo voluto usare lo strumento del PPP per una infrastruttura tecnologica e non fisica. Noi lavoriamo nel campo della sicurezza, smart road e smart city, analizzando i dati che arrivano dalla strada. Nel 2022 ci sono stati circa 3000 decessi. A Milano abbiamo ridotto in 2 anni del 16% l’incidentalità e dove siamo intervenuti l’abbiamo portata a 0. Questo è l’esempio di cosa può fare il partenariato: apportare un ritorno effettivo e non solo economico” Emiliano Ragoni